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E VIDE CHE

IL CIELO

NON C'ERA PIU'

UNA PRATICA PER

ABDICARE AI TETTI 

LIDIA BIANCHI

San Felice Circeo | 1992

ARCHIVIO STORICO PALAZZO IATRINI

 

 

 

Il progetto prevede la fotosensibilizzazione con la tecnica del cianotipo di pietre vulcaniche locali: queste pietre blu assumeranno il ruolo di pietre angolari di un immaginario anarchitettonico, inteso come progettazione che libera lo spazio e i corpi, per immaginarsi ospiti del cielo -tetto del mondo-, elemento anarchitettonico per definizione, tanto che quando Galileo puntò il cannocchiale verso il cielo, vide che il cielo non c’era.

Il progetto prevede anche la realizzazione di fotogrammi di forme anarchitettoniche immaginarie modellando materiali trasparenti.

L’ispirazione viene dalla riflessione sui luoghi sacri oramai privi di copertura superiore: l’uomo si è costruito intorno e sulla testa degli spazi per entrare in contatto con il sacro, quando il sacro gli era già tetto.

Il luogo scelto per il lavoro è l’Archivio Storico, per via delle peculiarità dei suoi spazi, in cui dialogano in maniera dialettica aperto e chiuso, rendendolo luogo liminale in cui abdicare, a molte cose.

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